Museo Baroffio Dall'Aglio (del Santuario)
Incastonato nel fianco del santuario e con ampia vista panoramica sui laghi lombardi, Alpi e Prealpi, il museo deve intendersi come parte rilevante di un itinerario in cui fede, nutura e arte, armoniosamente intrecciate, permettono di vivere un'esperienza singolare, che arricchisce e rasserena l'animo.

Tra gli oggetti più interessanti un Corale Ambrosiono miniato del XIII secolo e un Antifonario lombardo del XV secolo. Trii le donazioni dell'età degli Sforza, il pallio di Ludovico il Moro e dello moglie Beatrice d'Este e quello leonardesco che rappresenta La Vergine delle Rocce. Importanti le raccolte dei secoli XVII e XVIII del Morazzone, Procaccini, Chignoli, Nuvolone, Magatti e Petrini. Di proprietà del Santuario di Santa Maria del Monte, espone anche dipinti, oggetti liturgici e reperti archeologici della donazione di Mons. L. Lanella.
Le opere, sottoposte e un riesame di attribuzione e datazione, sono state restaurate e ordinate secondo moderni criteri espositivi, così che sia piena la loro valorizzazione e ottimale la conservazione. Nuovi spazi sono stati aggiunti al percorso espositivo: una grande sala ospita una mostra mariana permanente con opere di noti artisti moderni e un intero piano recuperato in antichi e raccolti locali addossati al Santuario. Tra le sale che hanno arricchito il rinnovato museo è da segnalare la sezione d'arte sacra contemporanea, dal carattere monografico mariano, nella quale dipinti, sculture e opere grafiche di noti artisti del XX secolo (Bodini, Buffet, Carpi, Guttuso, Matisse, Minguzzi e molti altri), la dolce Madonna col Bambino in pietra di Viggiù, scelta come logo del museo, scolpita da Domenico e Lanfranco da Ligurno alla fine del XII secolo, già parte del portale romanico di S. Maria del Monte.
Le opere, sottoposte e un riesame di attribuzione e datazione, sono state restaurate e ordinate secondo moderni criteri espositivi, così che sia piena la loro valorizzazione e ottimale la conservazione. Nuovi spazi sono stati aggiunti al percorso espositivo: una grande sala ospita una mostra mariana permanente con opere di noti artisti moderni e un intero piano recuperato in antichi e raccolti locali addossati al Santuario. Tra le sale che hanno arricchito il rinnovato museo è da segnalare la sezione d'arte sacra contemporanea, dal carattere monografico mariano, nella quale dipinti, sculture e opere grafiche di noti artisti del XX secolo (Bodini, Buffet, Carpi, Guttuso, Matisse, Minguzzi e molti altri), la dolce Madonna col Bambino in pietra di Viggiù, scelta come logo del museo, scolpita da Domenico e Lanfranco da Ligurno alla fine del XII secolo, già parte del portale romanico di S. Maria del Monte.
CONSERVATRICE: Laura Marazzi
UFFICIO STAMPA: www.metamusa.it
MUSEO BAROFFIO:
piazzetta Monastero
21100 Varese
tel. 0332-212042
www.museobaroffio.it
ORARI DI APERTURA:
giovedì, sabato, domenica e festivi
9.30-12.30/15-18.30
(in maggio giugno e luglio anche al martedì e in inverno può avere periodi di chiusura)
possibile apertura in altri giorni SU PRENOTAZIONE
9.30-12.30/15-18.30
(in maggio giugno e luglio anche al martedì e in inverno può avere periodi di chiusura)
possibile apertura in altri giorni SU PRENOTAZIONE