Riserva naturale Martica - Chiusarella
Ha una superficie di 470 ettari e copre il versante orientale dei monti Martica e Chiusarella, verso la Valganna.
TERRENO E VEGETAZIONE - Massiccio caratterizzato da affioramenti diffusi di porfido di colore rossastro nella parte set-tentrionale e di roccia calcarea bianca in quella meridionale. Nel bosco è presente la roverella, tipica quercia d'ambienti caldi e soleggiati, mentre nei valloni più profondi e umidi crescono frassini, tigli e aceri. Praterie di molinia si trovano sulla sommità dello Valfredda e della Valcastellera, prati magri si stendono invece sul suolo calcareo e coprono il versante dalla cima del monte Chiusarella al Pian Valdes verso la valle Pissavacca a est e la Rasa a ovest.
FAUNA - L'importanza di queste praterie magre è data anche dalla presenza di farfalle, libellule, cavallette e, per quanto riguarda la flora, di orchidee. lo fauna è caratterizzata da diverse specie di pipistrelli (rinolofo minore, una specie in forte regresso in tutta Europa, Myotis myotis e M. blithy), cervi, caprioli e, tra gli uccelli, il falco pecchiaiolo, il nibbio bruno e il biancone migratore.
SENTIERI - Il lato occidentale della Riserva è percorso dalla strada militare della Manica, che in parte corrisponde al sentiero n. 14. Possibilitù di collegarsi al sentiero n. 15 per Ganna.
DA VEDERE - Dal crinale del massiccio, la Riserva scende fino alla statale della Valganna, dalle grotte fino all'altezza della fonte di San Gemolo. Interessanti gli habitat della Valcastellera e della Valfredda e le Forre della Valganna. Si può arrivare al Funtonin del Des e alla cima dei monti Martica e Chiusarella da cui si gode un ottimo panorama.
FAUNA - L'importanza di queste praterie magre è data anche dalla presenza di farfalle, libellule, cavallette e, per quanto riguarda la flora, di orchidee. lo fauna è caratterizzata da diverse specie di pipistrelli (rinolofo minore, una specie in forte regresso in tutta Europa, Myotis myotis e M. blithy), cervi, caprioli e, tra gli uccelli, il falco pecchiaiolo, il nibbio bruno e il biancone migratore.
SENTIERI - Il lato occidentale della Riserva è percorso dalla strada militare della Manica, che in parte corrisponde al sentiero n. 14. Possibilitù di collegarsi al sentiero n. 15 per Ganna.
DA VEDERE - Dal crinale del massiccio, la Riserva scende fino alla statale della Valganna, dalle grotte fino all'altezza della fonte di San Gemolo. Interessanti gli habitat della Valcastellera e della Valfredda e le Forre della Valganna. Si può arrivare al Funtonin del Des e alla cima dei monti Martica e Chiusarella da cui si gode un ottimo panorama.