IL SANTUARIO
Punto culminante della Via del Rosario, di cui ospita sull'altare maggiore il quindicesimo mistero, e cuore religioso del borgo, il Santuario di Santa Maria del Monte venne fondato presumibilmente tra l'ottavo ed il nono secolo d.C. in forme semplici e lineari; l'edificio originale era infatti a navata unica, con abside a levante.
Verso la fine del 1100, essendosi moltiplicati i fedeli che frequentavano il Santuario, si decise di provvedere ad un significativo ampliamento: i muri della vecchia chiesa vennero in massima parte abbattuti e vi si costruí sopra un nuovo edificio. Il rifacimento romanico risparmió l'abside che, opportunamente rinforzatoe affrescato nel 1300, é oggi conosciuto come la "Cripta"; cent'anni piú tardi venne sistemato nel narcete (luogo in cui assistevano alla Messa i non battezzati) un soppalco a due piani: al livello superiore fu collocata la chiesa di San Giacomo.
Una nuova ondata di ristrutturazioni interessó l'edificio del Santuario a partire dal 1472, dietro commessa del duca di Milano Galeazzo Maria Sforza e su progetto dell'architetto Bartolomeo Gadio. Venne cosí demolita l'abside romanica per far posto a tre absidi a trifoglio; cominció la costruzione del monastero di Clausura sul muro a nord del Santuario. Nel 1494 la chiesa di San Giacomo venne scoperchiata, rialzata e al di sopra di questa venne eretta láttuale chiesa delle Romite. Questi interventi architettonici non risparmiarono l'antica facciata romanica, cui venne sopvrapposto nel 1518 un porticato in pietra. Nel 1600 al Santuario toccó un "aggiornamento" in stile Barocco che portó alla copertura della varianti rinascimentali, al prolungamento della navata centrale e all'abbattimento della chiesa di San Giacomo.
Nel 1671 venne costruita la Cappella delle Beate, affrescata dal Busca e destinata ad ospitare i corpi delle monache fondatrici e venne inoltre aperto l'ingresso laterale ancor oggi utilizzato. Ultime modifiche decorative, opera di Ludovico Pogliaghi, vennero portate a compimento all'inizio del '900.