L'aiuto della Fondazione Paolo VI
S.MARIA DEL MONTE - Si parla spesso dei problemi di traffico del Sacro Monte, delle difficoltà dl'accesso, della funicolare in rosso e delle frane, ma sarebbe ingiusto trascurare le tante cose che si fanno, invece, per conservare al meglio il patrimonio d'arte tutelato dall'Unesco e caro a tutti i varesini. In prima fila tra i "difensori" del Sacro Monte c'è la Fondazione Paolo VI, presieduta dal vescovo Luigi Stucchi, che dà sostegno e aiuto alla parrocchia, giuridicamente proprietaria del patrimonio del Sacro Monte e responsabile dei lavori che si rendono necessari, con un articolato progetto che comporta forti investimenti.
Il piano prevede, tra l'altro, di realizzare la sede della Fondazione e un info-point per i pellegrini alla prima Cappella: "Nell'ex ristorante La Samaritana è stato aperto il cantiere per creare un sito museale di grande rilievo con le opere d'arte e gli oggetti liturgici appartenuti a monsignor Pasquale Macchi - spiega Riccardo Broggini, vicepresidente della Fondazione - L'acquisto e la ristrutturazione degli edifici costano 2,5 milioni di euro".
In questi anni la Fondazione ha (silenziosamente) provveduto a restaurare il Museo Baroffio e il santuario, è intervenuta per la conservazione delle cappelle lungo la Via Sacra, del loro patrimonio edilizio e artistico e si accinge a contribuire ad altri interventi per sistemare il viale che sale a S.Maria del Monte e mettere in sicurezza il muraglione alla XI Cappella.
"Gli interventi sono finanziati da noi al 30 per cento e al 70% dalla Fondazione Cariplo in base a un accordo sottoscritto quando c'era ancora il vecchio consiglio di amministrazione del santuario - dice Broggini - ma i fondi non sono inesauribili e, personalmente, penso che si potrebbe valutare l'opportunità di aprire la Fondazione ad altri soggetti che contribuiscano al futuro dell'ente e a valorizzare le tante iniziative fin qui realizzate, dalle celebrazioni per il quarto centenario del Sacro Monte alla stagione teatrale che ha avuto molto successo e che contiamo di riproporre".