Canti delle Romite alla 5 Cappella
SACROMONTE - Serata d'ascolto, meditazione e canti, ieri sera, alla quinta Cappella. L'ha promossa l'associazione Amici del Sacro Monte invitando don Luca Violoni a tenere una riflessione davanti alla "stazione" dedicata alla disputa di Gesú con i Dottori nel tempio di Gerusalemme (1607 - 1654, restauro 1992), una delle più maestose della Via Sacra con ventidue statue modellate da Francesco Silva e dipinte dal Nuvolone nel 1651. Quest'ultimo curó anche gli affreschi interni, tra cui una Visione dell'Apolisse e L'Arca dell'Alleanza.
Silva, svizzero di Morbio Inferiore (1560-1643) lavorò ai Sacri Monti di Locarno, Ossuccio e Varese dove eseguì statue per ben dieci delle quindici Cappelle e nella Chiesa dell'Immacolata. Diede origine a una dinastia di scultori, stuccatori e architetti, a cominciare dal figlio Agostino.
La serata è stata introdotta da Ambrogina Zanzi, presidente degli Amici del Sacro Monte, che ha ricordato la storia della quinta Cappella costruita con la generosità del borgo di Varese, che la "sentiva" come sua: "Dopo la posa della prima pietra avvenuta il 24 maggio 1607 alla presenza del vescovo di Como Filippo Archinti - ha spiegato - i lavori procedettero a rilento fino al 1611 e ripresero solo dodici anni più tardi, nel 1623, quando il flusso delle elemosine riprese vigore".
Dopo aver sollecitato la città di Varese a non scordare mai l'obbligo di tutelare questo patrimonio d'arte e di fede, il presidente ha ceduto la parola a don Luca Violoni per una meditazione sul significato dell'eposodio di Gesù fra i dottori del tempio e all'arciprete del Sacro Monte, don Angelo Corno per un saluto. Sono stati infine ascoltati due canti registrati dalle suore di clausura di Santa Maria del Monte.