FOREST BATHING - FARE L'AMORE CON LA NATURA
C'è chi, per andare a fare una passeggiata nei boschi, ha bisogno di questa o quella persona perchè da solo o da sola non va; oppure, perché questa o quella persona è conosciuta nel settore e "non ci si perde"; o, ancora, perché vuole conoscere altra gente e, chissà, magari incontrare l'anima gemella.
C'è chi vuole conoscere percorsi e sentieri sempre nuovi. C'è chi non importa dove andare, l'importante è non "restare". C'è chi vuole dimostrare di aver percorso chilometri e chilometri, arrampicandosi su dislivelli sempre più complicati.
... e c'è chi, come me, cammina nella natura per fare l'amore con lei.
Come dite? Sembra strano? Forse, un tantino esagerato? Estremo?
Eppure, per molti di "noi" che ne sentiamo la profonda connessione come "casa" e "famiglia", la natura è questa: una relazione d'amore con una creatura vivente che non conosce confini e che sa ricambiare.
Ovviamente, non bisogna dare un senso letterale alle parole di cui sopra. Non si tratta di un atto fisico, ma di una fusione con l'anima, dove non è più importante chi o cosa stia respirando, quale cuore stia battendo, chi o cosa stia emozionando, quale voce stia comunicando. Un'unione che diventa appartenenza, un sentire che va oltre l'atto dell'ascolto spesso distratto, un richiamo interiore che solo un innamorato o un'innamorata sa riconoscere e identificare.
Facciamo l'amore con la natura quando abbracciamo un albero e sentiamo la sua forza entrare dentro di noi, per sostenerci e nutrirci; quando camminiamo a piedi scalzi sul terreno e percepiamo la consistenza della terra, la sua umidità, la sua durezza; quando ci stendiamo sul prato e distendiamo le braccia per accarezzare l'erba; quando ci dissetiamo da sorgenti sicure, da cui l'acqua zampilla come cristallo trasparente.
Facciamo l'amore con la natura quando la rispettiamo. Così, impariami ad avere rispetto verso la "nostra" natura, quella umana, spesso fragile nelle sue relazioni e vacillante nelle sue intenzioni.
Tutto ciò che è dentro, è fuori. E viceversa.
Per questo, non c'è alcuna differenza nel fare l'amore, se non nell'atto fisico e nel veicolo del piacere. La sensazione è comunque quella di completo appagamento e pace intensa nell'anima, riverberata da sfumature di inspiegabile felicità.
Siamo davvero liberi quando non abbiamo più paura di amare, senza il bisogno di possedere, controllare o classificare. Siamo natura quando siamo ciò che siamo.
