Varese garibaldina nell'album Panini
VARESE - Molti varesini trovarono rifugio al santuario del Sacro Monte mentre il comandante austriaco Urban puniva la città per la sua ribellione: c'è anche la battaglia di Biumo del 26 maggio 1859, con l'ideale corredo delle drammatiche sequenze sacromontine, nella raccolta delle figurine Panini dedicate alla storia del Risorgimento per festeggiare il 150° dell'unità d'Italia e i primi cinquant'anni (1961-2011) della casa modenese (www.panini.it).
Un album di 204 immagini, che la Panini ha pescato nei più importanti archivi e musei italiani, racconta le vicende del faticoso affrancamento della penisola dal giogo austriaco, i protagonisti, le battaglie e le istituzioni.
E' un lungo, appassionante viaggio che parte da lontano, dalla premesse del XVIII secolo con Voltaire e la dichiarazione dei diritti dell'uomo, da Napoleone e il concordato con Pio VII e via via tocca le società segrete, Silvio Pellico e Luigi Confalonieri, spiega come si svolsero i moti in Emilia Romagna, chi erano Mazzini e la Giovine Italia, ricorda le prime costituzioni, rievoca le rivolte che si allargarono a macchia d'olio del 1848.
E poi le guerre d'indipendenza, la difesa della Repubblica Romana in cui caddero i varesini Dandolo, Morosini e Francesco Daverio, la sanguinosa repressione del dissenso da parte di chi occupava abusivamente il suolo italiano, fino all'annessione del Veneto e di Roma capitale.
Sulla copertina dell'album campeggia un ritratto di Giuseppe Garibaldi che venne due volte a Varese, nel 1848 e nel 1859, accolto come un liberatore dal podestà Carlo Carcano. La raccolta è una bella ripassata dei valori e della storia su cui si fonda la Repubblica italiana e un utile strumento di studio. Consigliabile ai bambini e agli adulti, a scuola e a casa, al di quà e al di là del Po.